Addio Camilla. L’abbraccio di una comunità che ha perso un pezzo del suo futuro.

Addio Camilla. L’abbraccio di una comunità che ha perso un pezzo del suo futuro.

Un dolore che uccide la città di Foggia, perché la colpisce al cuore, quello pulsante, ricco di gioia, di speranza, di aspettative, di sorrisi. La morte di Camilla di Pumpo nell’incidente stradale dell’altra notte in corso Matteotti in pieno centro a Foggia è stata come un macigno per una comunità già pesantemente colpita dalla criminalità, dalla disoccupazione, dalle devianze minorili, dai problemi sociali. Il sorriso di Camilla era come una speranza per tutti i giovani che hanno deciso di restare a Foggia e di credere in un futuro in questa città. Un dolore profondo che ha sconvolto la famiglia di Pumpo travolta, però, da un incredibile abbraccio affettuoso di tutti i foggiani. Questa mattina nella chiesa Santissimo Salvatore parenti e amici della 25enne hanno scoperto quanto Camilla fosse amata da tutti, dal suo compagno Mario, dai colleghi del Tribunale di Foggia dove la ragazza stava muovendo i primi passi nel mondo dell’avvocatura. La sua morte, assurda, deve farci riflettere e spingerci ad assumere comportamenti responsabili. Camilla ci lascia un patrimonio di responsabilità: restare uniti nel dolore ma anche nella speranza di poter realizzare il suo sogno, quello di dimostrare che non tutti i giovani di Foggia sono da buttare. Grazie Camilla, il tuo sorriso non lo dimenticheremo mai.

Roberto Parisi

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