Il Foggia prende tre punti su un Picerno mai domo (3-1). Doppietta di Ferrante.

Il Foggia prende tre punti su un Picerno mai domo (3-1). Doppietta di Ferrante.

Potete dire quello che volete, ma con le squadre di Zeman le partite non sono mai noiose, molto meglio comunque quando a vincere è il Foggia. Sulla panchina del Picerno troviamo il cerignolano Colucci che si fa immortalare prima della gara con mister Zeman. I tifosi in curva nord ricordano a Zeman con uno striscione “che il passato non si dimentica, ma il presente è sempre di chi si lamenta”. Squadre abbottonate nella prima mezz’ora con le due formazioni grintose a centrocampo ma con pochi spazi sulle corsie laterali. Gara che il Foggia ha trovato il modo di gestire, mettendosi come ci ha abituati in questo campionato di gettare tutto il lavoro alle ortiche per un calo di concentrazione dopo la rete del Picerno. Rossoneri che ritrovano Ferrante, che sale a quota 14 nella speciale classifica dei marcatori, che fa di tutto per scardinare la porta avversaria. Un Foggia che è ancora troppo fragile in difesa e basta uno spiraglio di vento che la porta si apre.

La cronaca. Nei primi quindici minuti si contano due calci d’angolo in favore degli ospiti ed un tiro di Petermann finito alto e niente più. Grande agonismo ma senza particolari occasioni per scendere sulle fasce. 17′ Ferrante protegge bene il pallone tra tre avversari e conclude in porta, ma trova la pronta risposta di Viscovo. 34′ La prima vera occasione della partita sui piedi di Gerardi che entra in area di rigore e fa partire un diagonale che Dalmasso tocca quel tanto che basta per mettere i pallone in angolo. 36′ Ferrante replica in rete dopo la corta respinta del portiere. Pochi istanti prima lo stesso Ferrante, ben servito da Curcio, timbra la traversa con palla che torna in campo ed innesca il vantaggio rossonero. 45′ Calcio d’angolo di Curcio, ad un passo dalla linea di porta Merola colpisce e spedisce il pallone sulla traversa.

Nella ripresa il Picerno prova a raddrizzare il risultato. Traversone di Vivacqua e Garattoni come può intercetta, poi l’arrivo di D’Angelo che mette a lato la palla del possibile pareggio. 54′ Siluro del solito Petermann e palla in rete con il portiere che viene colto di sorpresa. 62′ Vivacqua si inserisce bene tra due difensori rossoneri e sorprende Dalmasso mettendo la palla in rete. Picerno che accorcia le distanze e cerca di farsi coraggio. 63′ Contropiede del Foggia con Merola che viene messo da Petermann in condizione di mettere la palla in rete, ma fallisce clamorosamente. 71′ Calcio di punizione del Picerno con Esposito e Dalmasso mette in angolo. 73′ De Cristofaro entra bene in area di rigore e mette al centro un pallone importante che nessuno riesce a finalizzare. 78′ Curcio serve a Ferrante un pallone d’oro per chiudere la partita, ma l’attaccante rossonero spedisce il pallone alle stelle da posizione invidiabile. 80′ Ferrante si libera per il tiro, palla respinta dal portiere, arriva Curcio che conclude a colpo sicuro ma un difensore mette in angolo. 82′ Ancora Ferrante in contropiede, spalla a spalla con un avversario, entra in area di rigore e beffa ancora Viscovo mettendo il sigillo alla partita e alla sua doppietta personale. 93′ Il Picerno torna in partita con il neo entrato Parigi che di testa mette in rete sotto porta. Il Foggia si complica la vita e deve stringere i denti nei secondi finali di recupero con il Picerno che ci prova con un velenoso calcio di punizione di Reginaldo che finisce sul fondo. Vittoria, meritata, ma che ha messo sempre in apprensione i rossoneri, anche nel momento in cui il Foggia poteva chiudere la partita anzitempo o attendere con serenità il triplice fischio finale.

 

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