Il Foggia batte l’Avellino (2-0) è conquista il settimo posto in classifica.
Una vittoria che garantisce il settimo posto ed una nuova iniezione di fiducia per la squadra di Zeman che si prepara al primo turno degli spareggi di domenica prossima allo Zaccheria con la Turris (gara unica). Ormai la scoppola casalinga con il Catanzaro è solo un brutto ricordo e con l’Avellino il Foggia ha dimostrato di saper gestire la partita, di non raccogliere le provocazioni di un avversario molto falloso. Il risultato poteva essere molto più rotondo, ma è sembrato che il Foggia non volesse rendere ancora più pesante il divario in campo. Un risultato che lascia ben sperare per il futuro.
La cronaca. 3′ Il Primo pericolo in area rossonera lo crea Murano, la sua conclusione da buona posizione in area di rigore finisce di poco sopra la traversa. 7′ Punizione dalla sinistra, Rizzo mette in mezzo e dalla parte opposta sbuca Merola che di testa sblocca il risultato. 13′ Conclusione di Petermann dal limite dell’area, di poco fuori. 16′ Di Grazia semina avversari, entra in area di rigore e mette in mezzo un pallone che viene allontanata da un difensore. Azione che prosegue, conclusione verso la porta ed un giocatore evita la rete immolandosi con la faccia. Si prosegue a giocare, Curcio riceve sulla destra e con un diagonale cerca di battere Forte, ma il pallone attraversa tutta l’area piccola finendo fuori. 33′ Aloi commette un fallo al volto di Gallo e viene espulso dall’arbitro Maranesi. 38′ Slalom di Di Grazia, palla a Rocca che si libera per il tiro, facile presa per Forte. 40′ Conclusione di Petermann, fuori. E siamo alla ripresa.
9′ Punizione di Curcio dalla sinistra e pallone che si infila nella porta difesa da Forte. Escono Di Grazia e Merola, due vere spine nel fianco per i campani ed entrano Turchetta e Vitali. 17′ Turchetta ruba palla ad un difensore e serve un pallone d’oro a Vitali, conclusione contrastata che finisce fuori bersaglio ad un passo dall’area piccola dell’Avellino. 27′ Bolide di Carriero e Dalmasso compie una grande parata, la prima della partita, mettendo in angolo. 38′ Ferrante torna in campo dopo l’infortunio al posto di Curcio. L’ultimo tiro della partita parte dai piedi di Ferrante, palla alta. Finisce 2a0 e gara mai in discussione, con il Foggia bravo a mettere la museruola agli avversari, mai in grado di riaprire la partita.
