Sulle tracce dei killer. I carabinieri del RIS esamineranno i rilievi sul mezzo trovato

Le perquisizioni e le prove dello stub fatte nelle ore successive all’agguato di venerdì sera in viale Europa a Foggia potrebbero dare un importante contributo alle indagini, soprattutto l’esito dei rilievi fatti sull’auto trovata a poco più di un chilometro di distanza abbandonata dopo un incidente insieme ad un fucile. La vittima, il 32enne Ivan Narciso, come evidenziato dalla condanna di qualche giorno fa per “Decimabis”, avrebbe legami con la criminalità foggiana, la cosiddetta quarta mafia. Ora bisogna capire nelle dinamiche interne ai clan se Narciso possa essere stato individuato come obiettivo perché reo di aver svolto un ruolo in qualcosa su cui gli inquirenti stanno indagando, oppure il ferimento di venerdì sera è da intendersi come un regolamento di conti personale. Ad ogni modo continua la scia di sangue in Capitanata dove emerge ancora una volta la necessità di una risposta continuativa dello Stato garantendo a forze dell’ordine e magistratura gli strumenti necessari per contrastare fenomeni malavitosi e, soprattutto, una possibile emersione di giovani leve che potrebbero approfittare di un vuoto all’apice delle organizzazioni criminali per imporre il loro dominio.

Bruno Arcano