Le due facce di un commissariamento molto difficile. Inizia il conto alla rovescia per le elezioni

Il lavoro dei commissari sta volgendo a termine e fino all’insediamento del nuovo consiglio comunale la macchina amministrativa deliberativa subirà il congelamento. Un periodo di commissariamento che ha avuto due fasi legate anche alla guida di due Prefetti con caratteristiche diverse e che hanno prodotto anche risultati diversi. Nella prima fase, quella sicuramente più critica e delicata, l’attività del Prefetto Marilisa Magno non è stata caratterizzata da risultati importanti anche perché fu scelta la strada del silenzio comunicativo, mentre peserà come un macigno la scelta di fare l’affidamento diretto ad Amiu per nove anni nonostante i gravi disservizi riscontrati e le denunce presentate che poi hanno portato ad una fase ispettiva ed investigativa della Guardia di Finanza. L’addio prematuro della Magno fu accolto con molta perplessità e con qualche sospiro di sollievo sperando che a sostituirla fosse una persona più consapevole della situazione. Ed allora, l’arrivo del Prefetto Vincenzo Cardellicchio ha comunque visto un cambio di passo, intanto iniziando un dialogo con la città attraverso gli organi di informazione e attuando una serie di interventi per lasciare un Comune più attento alle esigenze della città, ma anche mettendo in attesa i pagamenti ad Amiu. Molte cose sono state fatte, tanto altro dovrà essere attuato per dare un futuro alla Città. I colpi inflitti alla criminalità possono rendere Foggia città più libera e sicura, capace di attirare anche investimenti produttivi e questo potrebbe essere un punto di partenza. Intanto, nonostante i partiti abbiano avuto quasi due anni per prepararsi al momento elettorale con la scelta del candidato Sindaco, siamo alle porte di Ferragosto e continuano le riunioni (anche oggi) per cercare di venire fuori da questo blocco. In tutto questo continua la sua marcia senza ostacoli il professor Nunzio Angiola, candidato Sindaco di una coalizione di civiche, che sta ponendo al centro della sua campagna elettorale le soluzioni piuttosto che i problemi, mentre sembra stia scaldando i motori Giuseppe Mainiero sempre più deciso a fare la sua battaglia anche solitaria per la Città.