Il Foggia dai due volti che vuole sorprendere ancora lontano dallo Zaccheria

Il Foggia dai due volti che vuole sorprendere ancora lontano dallo Zaccheria

ll mezzo passo falso interno di domenica pomeriggio con la Viterbese ha sollevato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori ed il popolo rossonero che si interrogano sul Foggia dai due volti di questa stagione, sornione e cinico in trasferta, rispetto a quello distratto e generoso tra le mura amiche. Il Foggia formato casalingo ha molto deluso sin qui in Campionato se consideriamo che i rossoneri hanno sfruttato il manto erboso dello Zaccheria solo cinque volte lasciando per strada punti in ben dieci gare con sei pareggi e quattro sconfitte. Un trend che contrasta nettamente invece con il Foggia formato trasferta che è riuscito ad uscire indenne per ben dieci volte (otto successi e due pareggi) lasciando l’intera posta in palio in sei occasioni. Eppure alla luce di quanto esposto i rossoneri sono lassù al sesto posto in classifica in piena zona playoff. E viene spontaneo chiedersi cosa sarebbe stato di questo Foggia se avesse avuto un cammino migliore proprio allo Zaccheria? Un quesito che si pongono in tanti e al quale probabilmente non avremo una risposta certa sulle cause di questo Foggia double face. Probabilmente una delle cause principali potrebbe essere il fascino che uno stadio così blasonato pervade gli avversari che, nonostante gli spalti vuoti e le gare a porte chiuse, tengono molto ad uscire imbattuti dallo stadio foggiano e quindi moltiplicano le forze rendendo la vita meno facile ai ragazzi di Marchionni. Ma bisognerà ben presto cambiare rotta considerato che delle prossime cinque sfide in calendario Gavazzi e soci dovranno giocarne tre in casa. La prossima trasferta, in programma lunedì prossimo in posticipo con diretta RaiSport, si chiama Palermo allo stadio Renzo Barbera. Il Foggia alla ripresa degli allenamenti dovrà ancora fare a meno di Lorenzo Del Prete, che ne avrà ancora per un paio di settimane prima di poter tornare a giocare, e dovrà valutare le condizioni fisiche di Gabriele Germinio che, uscito per infortunio alla fine del primo tempo del match di domenica, dovrà attendere l’esito degli esami strumentali a cui sarà sottoposto nelle prossime ore per conoscere l’entità del problema muscolare. In compenso in Sicilia Marchionni, a proposito il tecnico squalificato per un turno non sarà in panchina, riavrà a disposizione Gavazzi e Salvi che ritornano dopo il castigo di una giornata. Inoltre riavrà dal primo minuto anche Alessio Curcio, impiegato solo mezz’ora contro la Viterbese, mentre Michele Rocca ha dimostrato di aver ritrovato la forma dei giorni migliori dopo la bella prova condita con gol contro i laziali. A Palermo bisognerà confermare il trend positivo lontano dallo Zaccheria per consolidare la zona playoff magari con l’ambizione di migliorare il piazzamento finale facendo attenzione ai cartellini gialli con Anelli, Kalombo, Fumagalli e Garofalo in diffida ed in odore di squalifica.

 

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