Abbiamo tolto solo la polvere. il grosso deve essere ancora spazzato via.
Abbiamo tolto solo la polvere, il grosso deve essere ancora spazzato via. La sensazione che si ha, leggendo le note sintetiche della relazione che ha portato il Consiglio dei Ministri a decretare lo scioglimento per mafia del consiglio comunale di Foggia, è che alcuni dei legami più importanti tra la mala e la Pubblica Amministrazione siano stati tenuti attraverso due donne. A chiunque chiedevi in città, tutti erano convinti che ci sarebbe stato lo scioglimento per mafia. Quindi, tutti convinti che Foggia è \”governata\” dalla delinquenza capace di infilarsi nelle maglie delle istituzioni, delle aziende, della vita quotidiana. Tutti consapevoli, tutti colpevoli? Il consigliere regionale della Lega Splendido sottolinea che \”lo scioglimento per mafia non ha paternità\” replicando alle frecciate del M5S (ne parliamo nel taglio basso di pagina 3). Tutti era convinti, quindi, dello scioglimento e tutti ora dicono che è l’occasione per far emergere la parte sana della città. Ripartire da zero, significa investire nella cultura della legalità, offrire opportunità di lavoro che allontanino i giovani dalla criminalità e, quindi, dal soldo facile; significa dare sicurezza con poliziotti e investigatori, magistrati e pene certe. Tutto questo, però, non tocca solo ai foggiani. Il Governo ha sciolto il consiglio comunale per mafia. Ora, oltre ai commissari, dovrà impegnarsi per estirpare le radici malavitose restituendo libertà e dignità ai foggiani.
Roberto Parisi
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