Il Foggia strapazza la Fidelis Andria (0-3). A segno il tridente. Segnali di crescita che fanno ben sperare.

Il Foggia strapazza la Fidelis Andria (0-3). A segno il tridente. Segnali di crescita che fanno ben sperare.

Il tridente torna a farsi vedere e a segnare, trovando la via della rete senza strafare. Segnano Curcio, Ferrante e Merola, in tre modi diversi, evidenziando che questo Foggia quando ingrana la marcia alta non concede proprio nulla. Si comincia a vedere anche Petermann, che sta crescendo gara dopo gara. Zeman aveva detto che il campionato del Foggia sarebbe cominciato ad Andria. Allora, diamo credito alle parole del boemo e attendiamo la riprova con il Messina, siciliani che non possono più concedersi passi falsi.

La cronaca. La gara si apre con il Foggia che staziona nella metà campo avversaria con Ferrante, Merola e Curcio che provano alcune triangolazioni. 10′ Nicoletti riceve bene da Curcio in area di rigore ma la sua conclusione a fil di palo viene messa in angolo. 12′ Ci prova dal limite Petermann, para il portiere. 14′ Azione fotocopia, con Petermann al tiro. 18′ Primo squillo dei padroni di casa con un colpo di testa di Casoli di poco a lato. 30′ E’ Ferrante a concludere sempre da fuori area, palla sul fondo. Sul capovolgimento di fronte la Fidelis Andria rischia di passare con Di Piazza, anticipato al momento di concludere a rete ad un passo da Alastra. 31′ Curcio recupera una corta respinta di un difensore e batte dal limite, palla che si infila. Vantaggio rossonero. 42′ Conclusione dalla distanza di Curcio, para il portiere. Nella ripresa il Foggia torna ad impegnare la retroguardia andriese con Garattoni che mette in mezzo un pallone che attraversa tutta l’area piccola senza l’intervento di nessuno. 55′ Traversa del Foggia con Curcio con un pallonetto per poco beffa il portiere. 62′ Raddoppio del Foggia con Ferrante che mette il sigillo in una prova opaca toccando di testa su una punizione di Petermann. 65′ Terza rete rossonera, triangolazione riusciti con Ferrante e Merola chiude la gara. Nell’ultimo blocco di partite c’è spazio anche per Di Grazia. Gara che si spegne lentamente, nonostante sia sempre il Foggia a creare pericoli, come con la conclusione di Nicoletti all’87’. 92′ Di Grazie in contropiede fallisce la quarta rete. I rossoneri aggiungono tre punti in classifica e tre reti allo score di questo campionato.

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