Ecco tutti i sindaci eletti e quelli che andranno al ballottaggio.
Il 58,78% di elettori si è recato alle urne. E’ stato il primo dato ufficiale delle media dei cittadini che hanno raggiunti i seggi per eleggere i sindaci nei tredici comuni. Affluenza bassa, quindi, anche se gli elementi di dibattito sono diversi. Da un lato la riconferma di quasi tutti i sindaci uscenti, dall’altro la bocciatura di veterani del Palazzo. A nulla è servita la discesa in campo di Angelo Cera nella sua San Marco in Lamis, oppure di Giannatempo a Cerignola incapace di raggiungere almeno una percentuale tale da garantirgli lo “spareggio” al ballottaggio. Altro elemento quello di Ceignola dove il sindaco del Comune sciolto per mafia è riuscito a candidarsi e ad ottenere più voti di tutti. Ma andiamo a riepilogare la situazione nei tredici comuni dove si è votato.
A Sant’Agata di Puglia Pietro Bove, per ‘Sant’Agata nel 2000’ è il nuovo sindaco, vincendo per una manciata di voti. A Candela Nicola Gatta è stato riconfermato sindaco, quindi manterrà la poltrona di Presidente della Provincia fino a nuove elezioni. Il sindaco di Lesina è un salviniano doc, si tratta di Primiano Di Mauro, 53enne vice coordinatore provinciale di Foggia della Lega. Vince con la lista Lesina Azzurra. A San Marco in Lamis vince Michele Merla, quindi riconfermato primo cittadino, con la lista “Per San Marco” lasciando a bocca asciutta il blasonato Angelo Cera. Nel piccolo centro di Panni si impone Amedeo De Cotiis. Altra conferma ad Alberona con la rielezione di Leonardo De Matthaeis. A San Nicandro Garganico Vocale supera il 50% lasciando al secondo posto Marinacci. Altra riconferma, scontata, quella di Nobiletti a sindaco di Vieste non avendo avversari da battere. Tra le riconferme anche quella di Ascoli Satriano con Pasquale Sarcone. A Zapponeta ottiene la fascia tricolore Vincenzo Riontino, Massimo Venditti è riconfermato sindaco a Celenza Valfortore. A Casalnuovo Monterotaro Pasquale Codianni è il nuovo sindaco. Ed infine, a Cerignola si giocherà la partita di ritorno tra l’ex sindaco Metta e tra Bonito e Sgarro. I tre candidati sono comunque divisi da poche preferenze.
