Metta contro tutti. Arriva primo ed affronterà Bonito al ballottaggio. Accordo con i perdenti? Difficile…

Tutto come annunciato o quasi, o forse no. Le previsioni della conferma dei sindaci di Vieste, Candela e Ascoli Satriano erano scontate tra candidature senza antagonisti oppure partite impari. Qualche perplessità era nata a San Marco in Lamis con Angelo Cera, mai domo, intenzionato a tornare a fare il sindaco della sua città. Ma, evidentemente, la comunità locale non era tanto disposta a fare un passo indietro nel tempo. Per Cera è sembrato più un voler scendere nuovamente in pista, ricordando ai propri elettori di non essere un politico finito e magari prepararsi a qualche impegno più importante in previsione delle elezioni al Parlamento, vicende giudiziarie permettendo. Ma la parentesi elettorale più importante è stata, senza dubbio, quella di Cerignola. Franco Metta, già sindaco dell’Amministrazione comunale sciolta per mafia, è riuscito a candidarsi raccogliendo un quarto delle preferenze dei cerignolani che si sono recati alle urne che, con il frazionamento del voto per la presenza di Bonito, Sgarro e Giannatempo, è equivalso alla maggioranza dei voti, ma non tale da permettergli di vincere al primo turno. In realtà, le minime differenze imporranno, (forse) alleanze con i due sconfitti per raggiungere l’obiettivo. Ma come deve essere letto il risultato elettorale in considerazione che Metta era il sindaco del Comune sciolto per mafia? Le elezioni, aldilà della legge elettorale, decretano un risultato a cui bisogna attenersi: i cerignolani hanno preferito Metta considerandolo estraneo ad ogni tipo di coinvolgimento con elementi dannosi alla Pubblica Amministrazione e che avrebbero portato alla chiusura anticipata del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose. E, considerando che a Cerignola non solo tutti malavitosi, anzi, il risultato elettorale di Metta deve far riflettere evidenziando che il candidato Sindaco deve essere riuscito a trasferire la reale situazione di Cerignola ed il suo disegno amministrativo per i prossimi anni.