Palermo-Foggia, mister Zeman cerca il tris.
Per mister Zeman la trasferta di Palermo ha un sapore sicuramente diverso. È la città dove tutto cominciò. La sua carriera come allenatore ma anche la nascita della sua famiglia: “Palermo è la mia seconda città dopo Praga, in società ho lavorato nove anni, più che a Foggia, e ho ricordi positivi”. Al Renzo Barbera, però, il boemo vuole andare per vincere: “Spero che i passi avanti fatti bastino per giocarsi il risultato”. Contro la squadra allenata da Giacomo Filippi, per i rossoneri sarà importante non assumere un atteggiamento passivo. Lo stesso che Zeman ha riscontrato nella partita contro il Messina: “se li lasci giocare, giocano tutti” e si corre il rischio di subire anche un gol. Fisicamente la squadra sta bene, tranne Nicoletti infortunato. Solo Maselli non è ancora pronto per scendere in campo nonostante abbia recuperato. Domenica alle 17,30 la probabile formazione che scenderà al Barbera non dovrebbe subire grandi cambiamenti. In porta tornerà probabilmente Fabrizio Alastra, dopo la prestazione opaca di Volpe contro il Messina. Il reparto difensivo, con l’assenza di Nicoletti potrebbe subire qualche variazione in termini di assetto. Sulla fascia sinistra potrebbe essere impiegato Martino, a sinistra invece Garattoni. Coppia centrale di difesa formata da Sciacca e Girasole. Il centrocampo rappresenta per Zeman il reparto che ha dimostrato un crescita costante. In particolare, la posizione di Rocca sulla fascia destra ha dato i risultati migliori in termini d’intesa con gli attaccanti (Merola e Merkaj). Petermann dovrebbe essere confermato al centro e Gallo sulla sinistra. In attacco, Zeman sembra aver trovato la quadra. Il tridente non dovrebbe cambiare: Merola a destra, Ferrante al centro e Curcio a sinistra.
