Il tridente con Ferrante, Merola e Merkaj e Curcio impiegato da vero centrocampista?

Il tridente con Ferrante, Merola e Merkaj e Curcio impiegato da vero centrocampista?

Il Foggia ha bisogno di cacciare i fantasmi di Palermo, di rimettersi subito in corsa per dimostrare di essere ben altra squadra, anche perché l’avvio di gara aveva dato segnali positivi con giusto ritmo e possesso palla con scambi veloci. Ed allora, oltre a rivedere il discorso difensivo considerando che se hai un giocatore lento in difesa non puoi metterti nelle condizioni di subire il contropiede a trenta metri dall’area di rigore, bisogna considerare anche la fase d’attacco. Il Foggia prende il largo quando si sblocca mentalmente e, soprattutto, se riesce a fornire agli attaccanti palloni giocabili. Ma esaminando il tridente forse dovremmo fare alcune valutazioni. Intanto, Curcio non è una punta effettiva,almeno non viene considerata tale, giocando a tutto campo e senza mai saltare l’uomo per raggiungere la porta avversaria. Ferrante è uomo da area di rigore e Merola dovrebbe essere il finalizzatore o colui che mette nelle condizioni Ferrante stesso di segnare.

Insomma, non ci sembra un vero tridente in grado di dare continuità. In questo potrebbe servire Merkaj, giocatore più innamorato del pallone ma che riesce a saltare l’uomo cercando la porta, senza eccessivi egoismi. Quindi, volendo e dovendo tenere Curcio in campo, potrebbe essere impiegato dietro le punte, da vero centrocampista. Una soluzione che Zeman potrebbe prendere in considerazione quando ha la necessità di dare maggiore propulsione in avanti. Anche perché Merkaj non aspetta che questo. Una cosa è certa: domenica con il Monopoli avremo delle novità.

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