Confindustria Foggia guarda con fiducia al futuro.

Un anno orribile, ma per il 2022 bisognerà rimboccarsi le maniche e guardare con fiducia al futuro mettendoci il massimo dell’impegno. La provincia di Foggia si prepara a scrivere la parola fine a questo 2021, tra il commissariamento del comune capoluogo, arresti eccellenti e ipotesi inquietanti di un sistema gestionale personalistico e non comunitario. Ed è, quindi, tempo di bilanci e di previsioni. Questa mattina Confindustria Foggia ha voluto tirare le somme e dare i primi spunti per il futuro con i rappresentanti di tutte le categorie che fanno capo all’organizzazione degli industriali guidata dal presidente Giancarlo Di Mauro. I recenti fatti di cronaca, che hanno visto coinvolto un associato, parliamo di Pucillo, non devono intorbidire le acque. Aldilà di quello che dicono le classifiche sulla vivibilità, la Capitanata viene ben vista per laboriosità e opportunità che questo territorio offre. Di Mauro anticipa che potrebbero esserci investimenti importanti nel settore dell’energia e che dovrebbero proiettare questa provincia tra le più interessate da un sviluppo economico ed occupazionale in tutto il Sud Italia. Per Confindustria, quindi, bisognerà prendere spunto dalle cose buone fatte in passato guardandosi bene dal non commettere errori che renderebbero più lenta la rinascita, come ha voluto definirla lo stesso Presidente di Confindustria. Bisognerà lavorare molto sulla comunicazione per ridare slancio positivo ad una provincia che ha molto di cui vantarsi basandosi su un principio ineccepibile di legalità e trasparenza.

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