Riparte il Centro antiviolenza “Rinascita donna” di Manfredonia.

Riparte il Centro antiviolenza “Rinascita donna” di Manfredonia.

Il Centro Antiviolenza di Manfredonia “Rinascita donna”, gestito dal consorzio Opus e dalla sua consorziata Domi group, torna ad essere punto di riferimento della città sipontina. Dopo alcuni mesi di chiusura, ora la struttura riprende le sue attività già articolate dal 25 novembre 2021. Il servizio che, non a caso ha preso formalmente avvio nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, verrà ora illustrato nel dettaglio attraverso diverse giornate inaugurali che si muoveranno in tutti e quattro i comuni dell’Ambito come meglio esplicato nel programma allegato.

L’obiettivo, in primis, è quello di arrivare alla cittadinanza facendo giungere un chiaro segnale della presenza sul territorio; in seconda battuta la promozione di un dialogo sinergico con gli attori della rete antiviolenza al fine di tracciare comuni strategie di intervento e prevenzione.

Il centro antiviolenza garantisce accoglienza e ascolto h24 attraverso un numero verde dedicato presto disponibile e un recapito di telefonia mobile; presso lo sportello sarà possibile usufruire dei servizi di consulenza sociale, psicologica e legale rese dalle professioniste impegnate.

Il CAV sostiene le donne in percorsi di uscita dalla violenza. Offre uno spazio dove è possibile esprimere il vissuto, raccontare e leggere, dal proprio punto di vista, l’esperienza della violenza subita, ricostruire stima e fiducia in se stessi ponendo al centro i desideri, la libertà e l’autonomia di scelta, tracciando una strategia efficace di uscita dalla violenza nel più assoluto rispetto di anonimato, riservatezza e gratuità dei servizi offerti. Nello specifico è un luogo di rafforzamento dei diritti delle donne, deputato ad accogliere coloro che rischiano o sono già vittime di maltrattamenti, abusi e violenze fisiche e psicologiche (ivi comprese le pratiche di stalking e mobbing), rilevandone i bisogni e fornendo supporti e servizi in emergenza e/o di prevenzione, configurandosi così quale strumento immediato e di carattere emergenziale, ma anche come tappa iniziale di un percorso di assistenza volto ad accompagnarle alla fuoriuscita dalla situazione e del contesto di violenza.

La finalità generale è quella di rafforzare l’attivazione, lo sviluppo e il consolidamento della rete territoriale locale, integrando il know how professionale, culturale e tecnico operativo dei soggetti pubblici e privati da coinvolgere in una serie di azioni strategiche ed interventi in grado di integrarsi al sistema regionale e nazionale.

A tal fine tra gli obiettivi vi è quello di rafforzare la Rete territoriale di Enti Istituzionali e Associazioni per contrastare il fenomeno della violenza, utilizzando linguaggi condivisi e strumenti di lavoro sinergici.

Massima importanza sarà data, inoltre, ai progetti di autonomia e reinserimento lavorativo dedicati alle donne vittime di violenza, uno dei pilastri attraverso cui restituire alla donna la sua libertà.

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