“Giovedì il Governo deve darci delle risposte altrimenti fermiamo i camion”. Autotrasportatori protestano in area di servizio su ss16.

E’ un nuovo segnale di disapprovazione e di grande difficoltà che rischia di sfociare in conseguenze più difficili per chi lavora nel settore dei trasporti per l’aumento del prezzo del carburante. Un centinaio di autotrasportatori si è dato appuntamento in un distributore della statale 16 nei pressi di San Severo per evidenziare come il costo id 1 euro e 75 centesimi per un litro di gasolio sta letteralmente stritolando il settore. “Siamo stanchi di dover lavorare in queste condizioni considerando che tra carburante e autostrada registriamo un aumento di almeno 3.000 euro al mese e questo non ci permette di essere sereni”. La richiesta avanzata al Governo centrale è di arrivare ad un massimo di 1 euro e 20 centesimi al litro di gasolio per gli autotrasportatori. La protesta potrebbe assumere proporzioni più importanti se non ci saranno risposte entro giovedì con un intervento concreto. In altre zone d’Italia ormai sono giorni che si registrano forme pacifiche di protesta nella speranza di sensibilizzare l’opinione pubblica ed il Governo sulla grave situazione. Quindi, da giovedì rischio di camion spenti e trasporti bloccati.