In serata l’arrivo dei bus che stanno trasferendo i profughi ucraini in Capitanata.

In serata l’arrivo dei bus che stanno trasferendo i profughi ucraini in Capitanata.

Il comune di Troia è stato tra i primi a promuovere un’iniziativa di soccorso concreto alla popolazione Ucraina raccogliendo viveri, medicinali e indumenti da mandare al confine polacco con un bus messo a disposizione dall’amministrazione comunale che porterà in Capitanata 50 profughi da accogliere inizialmente proprio a Troia nella struttura dell’Ostello del Cammino, un tempo convento di San Domenico che è stato allestito per garantire tutto il supporto necessario dal punto di vista medico, sociale ed alimentare. Comunque sono state raccolte anche altre disponibilità in paese per accogliere i profughi.

Intanto, il mezzo giunto a Medika dopo quasi 25 ore di viaggio dovrebbe fare rientro nelle prossime ore a Troia, molto probabilmente nella mattinata di domani considerando il lungo viaggio dalla Polonia e che sul mezzo ci sono donne e bambini che hanno anche necessità di più fermate durante il viaggio verso la Puglia. La popolazione locale oltre ad aver risposto immediatamente all’invito di donare qualunque cosa potesse servire ai profughi dalla guerra in Ucraina, è pronta a dare tutto l’aiuto necessario, così come sono arrivate disponibilità da altri centri limitrofi. La macchina della solidarietà e dell’accoglienza di questo territorio ancora una volta dimostra capacità e sensibilità. La conferma arriva anche da Cerignola, dove sono in arrivo altri 50 ucraini, e da Motta Montecorvino. Un piccolo gesto di fronte al dramma che sta vivendo la popolazione ucraina.

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