Ad Apricena prima accoglienza per 34 profughi ucraini.

Ad Apricena prima accoglienza per 34 profughi ucraini.

La macchina operativa dell’accoglienza si è subito attivata per dare ospitalità ai 34 profughi provenienti dall’Ucraina e che inizialmente dovevano essere diretti a Cerignola ma che poi, per questioni logistiche, sono stati accolti ad Apricena nella struttura dell’ex macello gestita dall’associazione Avea. Il comune si è subito attivato per organizzare la parte dei controlli anti covid e tutti sarebbero negativi, anche se precauzionalmente si tiene una quarantena. Al momento dell’arrivo la cittadinanza apricenese ha fatto sentire tutto il calore e l’affetto per i profughi scampati alla guerra, donne e bambini che hanno lasciato 24 ore fa il confine polacco per essere portati nella nostra terra. Il vice sindaco di Apricena, Agata Soccio, ci fa il punto della situazione nella struttura messa a disposizione per l’accoglienza dei profughi. “Gli apricenesi stanno portando di tutto, da generi alimentari, medicine, vestiti, giocattoli. Stiamo lavorando in sinergia con la Prefettura per far fronte alla parte della sistemazione di queste persone anche presso diverse famiglie che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli. Ringrazio tutti gli apricenesi per l’aiuto offerto a partire dal primo cittadino Antonio Potenza, sempre in prima linea in queste situazioni di emergenza”.

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