Preoccupazione per la risalita della curva dei contagi in Capitanata.

Con il Covid vietato abbassare la guardia. Nelle ultime settime era stato registrato un costante calo dei contagi. Poi l’assestamento, lo stop a livelli comunque gestibili ed ora l’impennata improvvisa e che sembra essere anche superiore a quella registrata in tutto il Paese. Ieri sono stati registrati oltre 1000 casi in Capitanata, più di 2550 nel leccese e circa 2200 nel barese. Anche nelle altre province non è andata meglio. C’è comunque da sottolineare che i dati vanno analizzati nell’arco della settimana con una media da realizzare considerando che la domenica e il lunedì solitamente il numero dei test effettuati sono molto più bassi. Arrivano segnalazioni dalle scuole con un rialzarsi dei contagi. Con queste tendenze difficilmente, almeno per il momento, potranno essere mantenute le promesse del Governo centrale di un allentamento delle misure di prevenzione negli spazi interni e nelle aziende. E’ aumentata, anche se di poco, la pressione sugli ospedali con 549 persone ricoverate in tutta la regione in situazione non critica, mentre sono 27 i pazienti ricoverati con il Covid in terapia intensiva. Il dato che viene monitorato è anche quello relativo ai decessi che continua a crescere. Sarà possibile fare un punto della situazione sabato quando avremo una proiezione più completa della crescita del numero dei positivi.