Giuseppe Vigilante (SAP): “Occorrono almeno 100 poliziotti. Al momento non si vede la luce…”

Giuseppe Vigilante (SAP): “Occorrono almeno 100 poliziotti. Al momento non si vede la luce…”

Fondi per restituire vivibilità ai quartieri più a rischio restituendoli alla comunità. E’ un primo passo quello che il Comune di Foggia con il bando pubblicato l’altro giorno sul sito in conseguenza del “patto” voluto e sottoscritto dal Ministro dell’Interno Piantedosi in Prefettura. Ma non basta, anzi. L’impegno per radicare una cultura della legalità è necessario e dovrà essere forte e continuativo, nelle scuole, nelle famiglie fino anche nelle parrocchie. Ma l’urgenza è un’altra. Per fronteggiare la situazione criminalità organizzata e non che si rappresenta quotidianamente su tutto il territorio provinciale di Foggia ci vogliono uomini e mezzi. I reparti speciali di polizia e carabinieri che saltuariamente operano per dare sostegno all’azione anche di prevenzione possono rappresentare una soluzione temporanea.

In Questura a Foggia la pianta organica è ferma al 1989 e secondo il sindacato SAP (sindacato Autonomo Polizia) a fronte di 170 pensionamenti sono arrivati in questi ultimi anni solo una settantina di persone distribuite nei vari uffici e strutture periferiche. Tanto che la sezione “antidroga” della Questura si è liquefatta potendo contare solo su 3 o 4 elementi che stanno dando il massimo per mantenere in piedi le attività.

“Al momento non si vede la luce, ha commentato Giuseppe Vigilante segretario provinciale del SAP. Con alcuni commissariati che non riescono a garantire la presenza di almeno una volante in tutto l’arco della giornata. Anche alla Squadra Mobile a fronte di almeno 16 partenze sono arrivati solo 4 nuovi poliziotti. Ma questo è un discorso che vale per molti settori”, conclude Vigilante. Secondo una stima provvisoria servirebbero almeno 100 poliziotti da distribuire su tutto il territorio per ristabilire un primo equilibrio, senza considerare che si sta combattendo quella che è stata definita la mafia più aggressiva esistente in questo momento in Italia.

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