Presentazione del libro “Sono morto il 29 febbraio” di Roberto Parisi ad Apricena. Grande partecipazione.
Una serata piacevole, divertente, ma soprattutto riflessiva attraverso la partecipazione di studenti ed associazioni che hanno affollato la sala della biblioteca al Palazzo della Cultura di Apricena. Nella nuova tappa di presentazione del romanzo, definita commedia letteraria, “Sono morto il 29 febbraio” di Roberto Parisi, emergono nuove tracce attraverso un lavoro di ricerca e analisi fatta dai ragazzi delle scuole “Federico II” e “Torelli-Fioritti” che hanno partecipato all’incontro moderato da Natia Merlino e a cui ha preso parte l’Amministrazione comunale di Apricena, rappresentata da Anna Maria Torelli e Carla Antonacci, ed il consigliere regionale Paolo Dell’Erba. La vicenda del sogno (premonitore?) della dipartita del protagonista del libro in una data incompleta che, però, riporta ad un anno bisestile, apre scenari apparentemente inquietanti. Vorreste conoscere la data della vostra morte? Crediamo proprio di no. Durante il percorso di lettura il protagonista del romanzo, un professore universitario, si imbatte in ricerche affannose, tra misteri e cartomanti, tra sacro e profano senza arrivare a scontri diretti, lasciando percepire con delicatezza l’essenza del romanzo. Il titolo sembra spingere verso un dialogo con la morte, mentre come ha sottolineato l’autore si tratta di un inno alla vita con finale a sorpresa.
“Devo ringraziare gli organizzatori della serata perché temevo un dialogo con gli studenti per quello che potrebbe essere considerato un argomento tabù ed invece è stato oggetto di riflessioni da parte dei ragazzi molto interessanti e che hanno saputo centrare il messaggio portante del romanzo”, sottolinea Roberto Parisi.
