Basket, serie D: il CUS Foggia perde gara 2 sul parquet dell’Angiulli Bari

Basket, serie D: il CUS Foggia perde gara 2 sul parquet dell’Angiulli Bari

La finalista del playoff si deciderà in gara 3 al PalaRusso. Niente da fare per i ragazzi di coach Ciccone, costretti a capitolare tra le mura della palestra” Lasala”. La gara finisce 65-42. Punteggio avaro su entrambi i fronti. Male i cussini che danno l’impressione di potersela giocare solo nel secondo quarto di gara. Poi commettono tanti errori al tiro e l’Angiulli approfitta senza entusiasmare e porta a casa un risultato importante. Ha pesato anche l’assenza di Antonio Padalino e un Marco dell’Aquila ancora a mezzo servizio. Ma mai come questa volta sono mancati i canestri: 2/23 da fuori area e 12/35 nel tiro da due. Primo quarto i padroni di casa subito forti con A. Ruotolo, autore della metà dei punti. I cussini provano a stare dietro senza riuscirci. Alla sirena Angiulli avanti 14-8. Nel secondo quarto i cussini partono con il piede giusto. Aliberti subito a segno con una tripla e un tiro da due che ristabiliscono equilibrio. I baresi rispondono e alla fine del primo tempo si va a riposo sul punteggio di 30-24. Al rientro i ragazzi di coach Ciccone non riescono a trovare la via del canestro e l’Angiulli prende il largo con due tiri da 3 consecutivi ad inizio quarto. Il CUS non reagisce, anzi si dimostra nervoso e perde ancora più terreno. Negli ultimi dieci minuti la musica non cambia e i ragazzi di coach Rubino vincono gara 2 rimandando la questione qualificazione alla bella. Per Aliberti e compagni una gara da dimenticare in fretta perchè sabato prossimo si torna in campo per gara 3 che vale la qualificazione in finale. 

TABELLINO

Angiulli Bari – CUS Foggia 65-42 (parziali: 14-8; 16-16; 17-9; 18-9)

CUS Foggia: Dell’Aquila 8, Chiappinelli 4, Zagni 5, Orsi 6, Aliberti 5, E. Padalino 2, Podio, De Letteriis, Sebastio 5, Olivieri 3, N. Padalino 4.

Angiulli Bari: A. Ruotolo 12, Scavo 5, Rubino 6, Bozzi 16, Triggiani, D’Abbicco 2, L. Ruotolo 12, Riganti 6, Totino, Cucurachi 8.

Gianni Gliatta

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