In 2.500 per il battesimo del nuovo Foggia targato Zeman

In 2.500 per il battesimo del nuovo Foggia targato Zeman

Saranno solo 2.500 i fortunati che assisteranno alla prima uscita stagionale dei rossoneri sabato sera allo Zaccheria contro la Paganese. Il match avrà inizio alle ore 21 e segnerà il ritorno sugli spalti del tifo rossonero sia pure in misura ridotta per la capienza attuale dell’impianto di Viale Ofanto. Dagli attuali cinquemila posti si tenterà di portare la capienza a undicimila posti in occasione della seconda giornata di campionato con il Potenza, la prima allo Zaccheria. E’ certo che il Foggia griffato Zdenek Zeman incuriosisce non poco il popolo rossonero che non vede l’ora di vedere in campo l’undici scelto dal boemo nella gara di Coppa Italia con la Paganese dove in palio ci sarà il passaggio al turno successivo della competizione o al termine dei tempi regolamentari o eventualmente dopo i tempi supplementari e calci di rigore. In casa Foggia tutto procede per il meglio e per sabato Zeman ha solo l’imbarazzo della scelta per gli uomini da mandare in campo. Ciò che sarà interessante è valutare la condizione fisica di Curcio e compagni, a circa un mese dall’inizio della preparazione, oltre che l’assimilazione degli schemi tanto cari al boemo. Intanto non è ancora chiuso il discorso mercato in casa rossonera con il diesse Pavone che è alla ricerca di un altro portiere esperto per completare il reparto e si fanno sempre più insistenti i nomi di Stefano Minelli, classe ’94, attualmente svincolato, che in passato ha vestito le maglie di Perugia, Spal, Padova e Brescia e di Filippo Perucchini, trentenne, ex Pistoiese, Empoli, Ascoli, Lecce, Benevento e Como. Esperto della categoria ma che ha giocato anche in serie B. Due nomi importanti per aumentare il tasso qualitativo del reparto. La Coppa come antipasto del Campionato che prenderà il via il prossimo 28 agosto con il Foggia in campo alle 20,30 a Viterbo contro il Monterosi. Dovessimo abbozzare l’undici da opporre alla Paganese in Coppa potremmo optare Alastra tra i pali, la difesa a quattro con Martino e Di Jenno laterali, in alternativa Nicoletti, centrali di difesa Markic e Sciacca o Di Pasquale. A centrocampo  Petermann davanti la difesa con Garofalo e Rocca o in alternativa uno tra Rizzo Pinna e Ballarini, in avanti il tridente Merola, Ferrante e Curcio con l’alternativa Merkaj pronto ad essere impiegato o dall’inizio o a gara in corso.

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