Il Foggia batte la Paganese e si guadagna la fiducia del popolo rossonero

Sono bastati quattro minuti al Foggia di Zeman per far esplodere il boato dei duemilacinquecento presenti allo Zaccheria. E’ Nicoletti lanciato a sinistra da Gallo, ottima l’intesa tra i due nella prima frazione di gioco, che imbecca Merkaj, al centro dell’area, lesto a girare a rete la sfera che va ad infilarsi alla sinistra di un immobile Baiocco. Un’azione che ha meritato tutti gli applausi dello Zaccheria per l’ottima giocata dei rossoneri. Ma è tutto il Foggia che è piaciuto al cospetto di una Paganese coriacea che ha dato battaglia sul terreno di gioco ma che ha mostrato tutti i suoi limiti di condizione e soprattutto di ritardo di preparazione. A sette giorni dal debutto in Campionato i “monelli” del boemo si sono guadagnati la fiducia del popolo rossonero che, seppur a tratti, ha fatto intravedere ottime cose. Certo si dirà mai illudersi del calcio d’agosto ma è anche vero che chi ben comincia… soprattutto se si tratta di un gruppo completamente nuovo che sta lavorando per approfondire la conoscenza tra i singoli e assimilare il credo del tecnico. Non è mai giusto dare i voti ai singoli ma questa sera le prove di Rocca, Curcio, Petermann e Merkaj vanno elogiate per intensità e continuità durante tutti i novanta minuti della contesa. Foggia che avrebbe potuto colpire ancora nel primo tempo ma che ha regolato l’avversario con un gol di Merola, a poco più di dieci minuti dal termine del match, grazie alla generosità di Merkaj che nell’occasione ha preferito mandare in gol il compagno di squadra anzichè provare la strada della doppietta personale. A fine gara Zeman dirà che il Foggia è solo al cinquanta per cento. Beh non possiamo che essere felici di questa dichiarazione alla luce di ciò che il gruppo ha mostrato questa sera nel primo impegno ufficiale di stagione. Nella prossima settimana arriverà ancora qualcos’altro dal mercato e la conferma arriva proprio dal boemo che indica in un altro portiere il prossimo arrivo in casa rossonera. Ma ci saranno anche un paio di partenze di calciatori che non rientrano più nei piani tecnici del club. Cresce il Foggia e cresce anche la fiducia del popolo rossonero.