Per la prima partita in casa lo Zaccheria torna a cantare e mette i brividi.

Per la prima partita in casa lo Zaccheria torna a cantare e mette i brividi.

Un brivido avvertito con forza dal capitano rossonero Alessio Curcio: “È stato bellissimo, un’emozione fantastica. Purtroppo lo scorso anno non abbiamo potuto sentire il tifo. Oggi è stato bello già dal riscaldamento”. Un brivido vissuto sugli spalti da poco più di 2500 tifosi. I tagliandi della partita Foggia-Potenza, messi a disposizione sul sito vivaticket.com sono andati letteralmente a ruba subito dopo il comunicato del club: sold out. In meno di due ore sono terminati e la società ha dovuto annullare la vendita ai botteghini per il giorno del match. Anche se 2500 posti disponibili sono davvero pochissimi per il popolo rossonero. Ieri pomeriggio, per chi ha avuto la fortuna di varcare le porte dello stadio, è riuscito con la sua voce a moltiplicare i presenti come se fossero dieci volte di più. Impressionante il calore che dalle curve ha abbracciato il prato dello Zaccheria coinvolgendo i giocatori rossoneri. I tifosi hanno dimostrato di essere il valore aggiunto: il dodicesimo uomo in campo. L’amore e la passione per una maglia, una carica di adrenalina che ha moltiplicato la forza della squadra di mister Zeman. L’ha percepito anche Alexis Ferrante che non vedeva l’ora di segnare allo Zaccheria: “L’impatto con lo stadio è stato uno spettacolo, dai il 120% in più”. C’è un’altra verità: per seguire i rossoneri allo Zaccheria non bastano solo 2500 posti allo stadio. Da casa tantissime persone avrebbero voluto assistere a questa prima partita del Foggia targato Zeman 4.0. Perché ha vinto e ha segnato quattro gol: uno più bello dell’altro. Poi c’è soprattutto amarezza tra i tifosi foggiani e della provincia, sostanzialmente per due motivi: non aver fatto in tempo ad acquistare il biglietto della partita e la mancanza di segnali positivi sull’aumento della capienza fino a 11.318 posti. Che poi, per il rispetto delle misure per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 la capienza massima sarà ridotta del 50%, ovvero 5659 spettatori. Un numero sicuramente più significativo. A mister Zeman, si sa, piacciono le piazze dove si sente la passione della gente dove, con il suo calcio, riesce a far divertire i tifosi che vanno allo stadio. Una probabilità, se pur lontana, di chiusura potrebbe condizionare tutto l’ambiente rossonero ma in particolare, lo stato d’animo dei giocatori e dello stesso Zeman che recentemente ha detto “il calcio senza gente non mi dice niente, se chiudono chiudo anch’io”.

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