L’ennesimo pasticcio delle Politiche Sociali? “I bandi Cav e Adi sono illegittimi’. Lo sostiene l’AGCI Welfare e Sanità Puglia.

L’ennesimo pasticcio delle Politiche Sociali? “I bandi Cav e Adi sono illegittimi’. Lo sostiene l’AGCI Welfare e Sanità Puglia.

Il bando per la gestione del Centro Antiviolenza è illegittimo. A dichiararlo è Michele La Torre – presidente dell’AGCI Welfare e Sanità Puglia –. “Per i pagamenti dei servizi il comune di Foggia ha previsto di pagare esclusivamente l’effettivo costo del personale. Il Bando prevede la gestione di un servizio e non la fornitura di personale, appare evidente – continua La Torre – che i bandi sono da ritenersi illegittimi. Se il comune aveva bisogno solo di personale poteva rivolgersi a una società di lavoro interinale. Le cooperative non si prestano a intermediazione di manodopera. Abbiamo anche segnalato che non vi è neanche il rispetto del CCNL delle Cooperative. E’ previsto per esempio per l’ADI il costo di poco più di 17 € all’ora. Si dimenticano forse che, oltre gli stipendi, ci sono i contributi previdenziali, i costi delle buste paga, della sottoscrizione del contratto, le assicurazioni, i DPI ecc… E’ evidente che le cooperative che decidessero di  partecipare al bando, non riuscirà mai a coprire neanche i costi. Vogliamo sperare che gli uffici dei Servizi Sociali facciano un passo indietro. Per il momento abbiamo anche segnalato il tutto all’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione Puglia perché per tali servizi il comune utilizza per lo più Fondi FESR ricevuti dalla Regione. Ci aspettiamo delle risposte e la revisione dei bandi. Diversamente ci attiveremo in altre sedi”.

 

 

 

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