Foggia-Vibonese, Zeman: “Con Tuzzo più occasioni da gol”.

Foggia-Vibonese, Zeman: “Con Tuzzo più occasioni da gol”.

Punto più importante all’ordine del giorno, la questione degli infortunati. Domani nel match di campionato contro la Vibonese non ci saranno Alastra, Rocca, Merola e Di Grazia. Mister Zeman, a margine della consueta conferenza stampa pre gara non cerca alibi, anche se “la mancanza di alcuni giocatori si dovrebbe sentire e si sente per cercare gli equilibri giusti e quindi la continuità. La squadra sta facendo bene e sono convinto che può fare di più”. In attacco rientra Alessio Curcio dopo la giornata squalifica, scontata nel turno precedente. E il tridente offensivo potrebbe essere formato da Tuzzo sulla fascia destra, Ferrante punta centrale e Curcio a sinistra. Una linea che soddisfa il mister rivolgendo parole di apprezzamento soprattutto nei confronti del giovane Filippo Tuzzo: “Sono contento perché è uno che arriva dentro l’area di rigore avversaria. Da quando gioca abbiamo creato molte più occasioni”. Allo Zaccheria arriva la Vibonese di mister D’Agostino. Ultima in classifica ma Zeman non si fida: “È una squadra che partecipa al campionato da diversi anni, quindi ha un po’ di esperienza. Se quest’anno è ultima perché qualcosa non sta andando bene. Hanno qualità a centrocampo, speriamo di non lasciarli esprimere al meglio. Non ci sono partite facile, la dobbiamo costruire noi. Vibonese, Bari per noi dovrebbe essere sempre uguale”. Nell’undici titolare che alle 14,30 scenderà in campo, non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti. A difendere i pali rossoneri ci sarà sicuramente Giacomo Volpe. Il reparto difensivo dovrebbe essere formato da martino a destra, Sciacca e Girasole (Di Pasquale  squalificato) coppia centrale e Nicoletti a sinistra. A centrocampo potrebbero essere confermati Petermann playmaker che fa valere la sua esperienza a discapito di Maselli che piace molto a Zeman. Garofalo a destra e Gallo a sinistra per completare l’asse mediano. Tridente d’attacco: Tuzzo, Ferrante e Curcio.

G.G.

 

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