Immigrati in piazza per chiedere meno burocrazia per vivere in Italia.
“Contro guerre e confini, libertà e documenti per tutti”. E’ il messaggio su uno striscione che è stato mostrato questa mattina nei pressi della Prefettura di Foggia da un gruppo di manifestanti tra sindacalisti e immigrati che hanno voluto evidenziare le difficoltà a poter ottenere la regolarità della presenza in Italia in tempi più ridotti, considerando anche la questione dell’asilo politico e di chi fugge dalle guerre, uniformando tutti gli immigrati allo stato dei cittadini ucraini. E’ necessario cambiare radicalmente le politiche migratorie in Italia, fanno sapere i pochi manifestanti che hanno anche sfidato il maltempo. Si chiede lo sblocco dei permessi di soggiorno, delle sanatorie e di eliminare come requisito di rinnovo il legame tra il contratto di lavoro, la residenza e, quindi, il permesso di soggiorno. Un tema delicato che ha trovato riscontri e prese di posizione diverse a seconda della guida del Governo. Tra le richieste anche l’abolizione dei decreti sicurezza e le agevolazioni per i ricongiungimenti famigliari, altri argomenti che hanno creato spaccature politiche negli ultimi anni con la convivenza politica di partiti che hanno visioni diverse del problema.