Foggia-Catanzaro, per l’ex di turno Pietro Iemmello sarà amarcord agrodolce.
Il suo trasferimento, in prestito, dal Frosinone al Catanzaro sicuramente è segno di una stagione deludente. Dalla serie B alla serie C, in una squadra con ambizioni da playoff, Pietro Iemmello, da gennaio, è sceso in campo solo sette volte segnando due reti. La piazza calabrese doveva rappresentare l’occasione del riscatto ma fino ad oggi il Catanzaro non ha ancora beneficiato del suo talento. Lunedì prossimo nel posticipo di campionato, nel posticipo di campionato di fronte ci saranno Foggia e Catanzaro e per Pietro Iemmello sarà un ritorno a casa. Perché con la maglia rossonera è esploso il suo talento. Tra campionato e coppe ha collezionato 103 pressenze e segnato 60 reti. Nella classifica dei capocannonieri di tutti i tempi occupa la quarta posizione, dietro al tridente formato da Nocera, Marchionneschi e Pavanello. La stagione d’oro è stata quella del trionfo in Coppa Italia di Lega Pro con la sfortunata sconfitta nei palyoff per la promozione in serie B. In panchina c’era Roberto De Zerbi. Una stagione da incorniciare con 24 reti e il titolo di capocannoniere. Da Foggia è partita la scalata verso la serie A. Un breve ma intenso rapporto che si è concluso con 33 presenze e 7 reti. La doppietta all’Inter con la maglia del Sassuolo e la famosa rete a San Siro che regalò la vittoria al Benevento. “Re Pietro” ritorna sul trono nella stagione 2018/19 in serie B. A Foggia, nella stagione della retrocessione. Un rapporto non sempre felice con i tifosi. A fine stagione vestì la maglia rossonera 26 volte segnando 7 reti. Un rapporto con la città finito con l’auto incendiata sotto casa. Lunedì sera tornerà a calcare il prato dello Zaccheria, probabilmente mister Vivarini potrebbe schierarlo già dal primo minuto considerando che negli ultimi quattro match ha giocato più di un tempo e segnato due reti.
