Stanziamento di 320 mila euro per l’impiantistica pubblicitaria, Amorese di Fratelli d’Italia non ci sta e annuncia un’interpellanza al Sindaco

Stanziamento di 320 mila euro per l’impiantistica pubblicitaria, Amorese di Fratelli d’Italia non ci sta e annuncia un’interpellanza al Sindaco

Il comunicato dell’Assessore alle attività produttive del comune di Foggia Lorenzo Frattarolo, in merito allo stanziamento di 320 mila euro per l’ammodernamento e il riordino degli impianti pubblicitari, ha sollevato diverse critiche. Sicuramente positiva l’intenzione di mettere in sicurezza tutti gli impianti valutati obsoleti. Però tra le ultime delibere di Giunta e Consiglio Comunale non c’è traccia in merito ad un indirizzo di tipo politico.

Allora, perché la Dirigente al ramo, con la determina n. 74 del 19 dicembre 2023, ha deciso di stanziare questa somma inserendo, addirittura, l’istallazione di 112 nuovi impianti? Sul tema è intervenuto con una nota Claudio Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, riscontrando un corto circuito istituzionale “che evidenzia la debolezza dell’attuale Giunta Comunale e la scarsa conoscenza della macchina amministrativa alla quale l’assessore al ramo, dopo più di 10 giorni, prova a mettere una pezza pubblicamente in quanto venuto a conoscenza della determina dirigenziale evidentemente da notizie di stampa locale, ma peggio ancora facendo proprio il provvedimento”.

Da un punto di vista tecnico Amorese, già assessore alle attività produttive durante la Giunta Landella, si interroga sulla somma stanziata: “La determina non specifica questo valore da dove prende origine in termini di indagini economiche né valori unitari né giustificando il quantum da destinare alla messa in sicurezza, al censimento e alla revisione del Regolamento, ma soprattutto non conoscendo o non volendo conoscere che il censimento degli impianti pubblicitari e la bozza di regolamento è già stato fatto”.

In effetti l’istallazione di nuovi 112 impianti previsti dalla Dirigente Zuccarino non trova riscontro in nessun aggiornamento del piano generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni così come previsto dalla delibera di Giunta Comunale n. 61 del 26 maggio 2017, che ha approvato le linee guida per l’aggiornamento del piano degli impianti pubblicitari e gli indirizzi operativi. La delibera in esame fa riferimento ancora al vecchio Piano Generale degli Impianti Pubblicitari di cui alla Deliberazione della Giunta Comunale n°155 del 23/3/2001. Insomma, questo numero da dove salta fuori? Amorese ha deciso di preparare un’interpellanza al Sindaco perché la delibera a firma Zuccarino “comporta una perdita economica per l’ente comunale con impegni di spesa inutili che possono essere utilizzati per altri temi più urgenti della nostra città”.

Il capogruppo di FdI ricorda inoltre che “le linee guida hanno dato vita a tre fasi di lavoro le quali hanno portato alla redazione di un piano degli impianti pubblicitari già pronto ma che giace presso gli uffici delle Attività Economiche allora Area Tecnica guidata dall’ingegnere Affatato”. Tra le attività di indirizzo c’era anche il monitoraggio degli impianti esistenti e Amorese sottolinea che “tutto il lavoro di monitoraggio e inserimento dati è presente nella piattaforma ‘Pubbligeo’ un programma gestionale acquistato dal Comune di Foggia e aggiornato addirittura al 2022 attraverso il quale non solo sono censiti tutti gli impianti pubblicitari pubblici ma anche quelli privati”. A questo punto perché l’Assessore Frattarolo non si è confrontato con la Dirigente Zuccarino che dovrebbe conoscere la situazione?

L’impiantistica pubblicitaria riveste un ruolo importante nelle entrate delle casse comunali e la sua gestione non può essere trattata con superficialità. Amorese rincara la dose sostenendo che i benefici per l’amministrazione potrebbero essere maggiori considerato “che molti impianti sono spesso inutilizzati”.  Il tema interessa molto da vicino anche le aziende private del settore pubblicitario e in particolare l’iter autorizzativo per l’istallazione di nuovi impianti. Il consigliere di FdI ammonisce la tecnostruttura dove il servizio “viene gestito da una sola dipendente con conseguenti ritardi nel procedimento amministrativo tali da generare regolarmente ricorsi al Tar a cui il Comune spesso è soccombente e non consentono alle società di capitalizzare gli investimenti e di conseguenza non essere in grado di pagare le tasse al Comune di Foggia con problemi di esigibilità e riscossione delle imposte accertate. Un ufficio che deve essere potenziato e non abbandonato altrimenti neppure il miglior regolamento consentirà di produrre benefici”.

Gianni Gliatta

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