Lo Zaccheria si rifarà il look entro un mese. Campo nuovo e seggiolini in “gradinata”. Intanto, ieri terreno difficile su cui giocare.

Lo ha detto lo stesso presidente del Fogfia Canonico “in questo momento il campo sembra essere messo male perché è in atto un lavoro di manutenzione per far crescere in breve tempo l’erbetta migliore per lo Zaccheria”. Buche e sabbia in tutto il campo, in attesa che l’erba ricresca. Con molta probabilità tra un paio di settimane dovremmo vedere i primi effetti. Intanto, ieri a pagarne le spese è stato soprattutto il Foggia che nella fase di possesso palla e ripartenza ha accusato più disagi. Il Messina anche dopo il momentaneo vantaggio, pensava a spazzare via il pallone e a volte con qualche intervento discutibile e falloso lasciato correre da un arbitro che ha sulla coscienza almeno un rigore netto in favore del Foggia. Oltre al campo di gioco si attende l’intervento di miglioramento dello stadio ed in particolar modo della installazione dei seggiolini in tribuna est (gradinata) consentendo di rendere maggiormente agibile lo Zaccheria in vista dell’apertura al 75% di tutti gli impianti sportivi dopo le restrizioni imposte dal Covid. Ampliamento che potrebbe arrivare tra circa 1 mese, considerando che Canonico avrebbe ottenuto dal Comune di Foggia rassicurazione in merito con tempistica certa. E se la squadra di Zeman dovesse ingranare la marcia sappiamo bene che non ci sia Zaccheria che regga l’onda d’urto dei tifosi. Nessuna illusione al momento, concorda anche Canonico, perché questo Foggia è ancora in fase di crescita e di definizione. Mostra ancora i suoi lati oscuri su cui bisognerà lavorare. Certamente con il Messina è stata notata la voglia di vincere a tutti i costi. Una fame di successo che in un gruppo può essere l’arma determinante per vincere un campionato.