Un quartiere senza futuro. Attività commerciali ormai quasi tutte straniere. La zona della “Ferrovia” in stato di abbandono.

Un quartiere senza futuro. Attività commerciali ormai quasi tutte straniere. La zona della “Ferrovia” in stato di abbandono.

Incontro con il Prefetto, richiesta di intervento del Ministero dell’Interno, maggiore presenza di forze dell’ordine per dare più tranquillità ai residenti della zona. E’ la sintesi degli ultimi mesi di dialogo tra l’associazione gli “Amici del Viale” e le istituzioni, rimarcando le difficoltà di convivenza con chi non rispetta le regole. Una storia che conosciamo da anni quella del quartiere Ferrovia di Foggia ma che continua ad avere sempre nuovi capitoli negativi e legati ad un progredire dello stato di abbandono. Ormai le attività commerciali presenti sono quasi tutte gestite da cittadini stranieri che devono trovare anche tra di loro degli equilibri a volte molto instabili. Nonostante la presenza costante della polizia locale e i blitz sempre più ordinari delle forze dell’ordine, resta un quartiere abbandonato ad un destino che ormai sembra segnato. Nelle ultime ore è stato lanciato l’ennesimo appello da parte dei residenti della zona chiedendo di “fare luce” sul quartiere. Un modo di dire, ovviamente, per evidenziare che oltre ad una maggiore presenza delle forze dell’ordine è necessario che i foggiani tornino ad aprire attività commerciali, che la gente passeggi più liberamente e tranquillamente sul viale della stazione, che vengano offerti degli sgravi fiscali per aiutare i commercianti del territorio. E poi, nuovo arredo urbano, più illuminazione e migliore gestione della pulizia. E’ dello stesso avviso la presidente dell’associazione “Amici del Viale” Maria Luisa de Niro. “C’è bisogno di speranza, c’è bisogno di credere che la nostra città possa alzare la testa dal giogo del malaffare e della corruzione. Bisogna dare fiducia ai nostri figli, ai figli della nostra terra. Come associazione abbiamo già da tempo sottolineato l’importanza di riappropiarsi degli spazi urbani sopraffatti dal degrado. La nostra proposta è di annullare il pagamento delle tasse comunali per i primi 5 anni da parte delle nuove attività che intendono investire nel quartiere Ferrovia. Questo potrebbe essere un ottimo volano per il rilancio economico del bellissimo viale XXIV Maggio. Bisogna riaccendere le luci dei lampioni e delle vetrine, riempire di fiori le aiuole e di passi i marciapiedi.
Per fare questo abbiamo bisogno di sinergie comuni tra le istituzioni ed i cittadini. Solo una forte volontà di rinascita potrà ridare vita al nostro quartiere e alla città”.

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